ERNIA INGUINALE

Struttura SanitariaStruttura Sanitaria
VerificatoVerificato
GOLDGOLD

Operatore: Centro Chirurgico Orsolini
Lauree / Facoltà:
Specializzazioni:
Caricato il: 7 Giugno 2024

Eziologia

Rappresenta da sola il 90% delle ernie addominali. Molto comune nei primi anni di vita e dall’adolescenza in avanti raggiungendo un picco massimo in età avanzata. Colpisce maggiormente gli uomini ( il sesso femminile è maggiormente interessato da altro tipo di ernia detta crurale). Può manifestarsi dopo un intenso sforzo fisico e riconosce una predisposizione ereditaria.

Sintomatologia

Un’ernia inguinale può essere completamente asintomatica e manifestarsi unicamente sotto forma di tumefazione inguinale espansibile ai colpi di tosse. Diversamente in alcuni casi può causare dolore con possibile irradiazione alla coscia.

Diagnosi

La diagnosi è essenzialmente clinica (Visita Specialistica) , eventualmente completata da ecografia.

Trattamenti

TrattamentoComplicazione
Al di fuori delle ernie congenite trattate precocemente e costantemente , i tutori contenitivi risultano unicamente rimedi palliativi. L’unica soluzione efficace risulta l’intervento chirurgico. Evoluto nel corso degli anni l’intervento consta attualmente dell’apposizione di una rete protesica con tecnica tension free che riducendo appunto le tensioni fra tendine congiunto e legamento inguinale abbassa il tasso di recidive. L’operazione è oggi eseguibile in anestesia locale con dimissione precoce. A seconda delle caratteristiche dell’ernia può essere indicata anche la tecnica laparoscopica con TEP ( Totally Extra Peritoneal) o TAPP ( transabdominal preperitoneal),Le ernie inguinali , se non trattate , tendono ad evolversi ingrandendosi nel corso del tempo. Lo strangolamento , vera complicazione della patologia che richiede immediata valutazione da parte di un chirurgo generale , può avvenire in qualsiasi età con più facilità nelle ernie di minori dimensioni. Si ha quando un viscere ,o una parte di esso , migra nella porta erniaria e non riesce più a ridursi in addome. A questo punto sopraggiunge una stasi venosa causata dall’azione del cingolo strozzante sulle vene che impediscono il normale deflusso del sangue. Compare così anossia ( diminuzione di ossigenazione a carico del viscere erniato) , infarcimento emorragico (condizione in cui il parenchima di un organo risulta “inondato” di sangue) e infine gangrena ( condizione in cui si ha decomposizione dei tessuti).
INTERVENTO CHIRURGICO PER ERNIA INGUINALE Indicazioni all’intervento Sintomatologia a parte , l’intervento è sempre indicato quando ci si trovi nella possibilità che l’ernia si strozzi ( vd. Complicanzioni). Risultati L’obbiettivo dell’intervento è la prevenzione delle complicanze legate alla patologia principalmente lo strangolamento. La tecnica da noi adottata in anestesia locale permette di avere i migliori risultati estetici ( assenza di punti di sutura) , di camminare immediatamente dopo l’operazione e riprendere precocemente le normali attività compresa quella lavorativa. La tecnica usata , tension free con apposizione di rete protesica preformata , permette di abbassare drasticamente il tasso di recidive venendo a mancare zone di trazione in sede di intervento. Ciò giustifica anche l’assenza di dolore post/operatorio tipico degli interventi passati. L’intervento Si esegue in anestesia locale e può durare a seconda dell’indicazione da 30 a 60 minuti. Verrà praticata un’unica incisione al livello inguinale che verrà sintetizzata con sutura intradermica. La tecnica da noi usata , tension free , contempla l’applicazione di una rete protesica preformata. Alla fine dell’intervento verrà applicata una medicazione e un tutore contenitivo da indossare durante in giorno per qualche tempo. Conclusioni relative all’intervento Durata intervento: 30-60 min Tipo di anestesia: Locale Medicazioni: 2 Tempo di degenza: 5 ore Ripresa delle normali attività: 8 gg. ( attività pesante/sportiva 15-30 gg)

Bibliografia

CENTRO ORSOLINI , 2019

0 commenti

Invia un commento

Filtra per tipologia
Seleziona tutti
MedNews
MedVideo
MedUni
MedWord
MedPharma
MedItem
MedImage
MedCase
Città




Filtra per Lauree / Facoltà
Seleziona tutte
Medicina e chirurgia
Dietistica
Farmacologia
Infermieristica
Ostetricia
Psicologia
Tecnica della riabilitazione psichiatrica
Tecniche di laboratorio biomedico
Altro
Filtra per Specializzazioni
Seleziona tutte
Anatomia patologica
Anatomia umana
Anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore
Biochimica clinica
Biologia applicata
Chimica biologica
Chimica e propedeutica biochimica
Chirurgia generale
Chirurgia plastica e ricostruttiva ed estetica
Chirurgia vascolare
Clinica ortopedica e traumatologia
Dermatologia e venereologia
Ematologia
Endocrinologia e malattie del metabolismo
Genetica medica
Immunologia e immunopatologia
Istologia
Malattie del sangue
Malattie dell’apparato cardiovascolare - Cardiologia
Medicina interna
Microbiologia e virologia
Neurologia
Oncologia medica
Patologia clinica
Patologia generale
Altro