Per tetracicline si intendono degli antibiotici batteriostatici che inibiscono la sintesi proteica a livello ribosomiale .In base alle loro caratteristiche farmacologiche possono essere divisi in tre gruppi:1) Con emivita relativamente breve ( clortetraciclina , ossitetraciclina , tetraciclina) – 2) con emivita intermedia (demeclociclina , metaciclina) – 3) con emivita lunga ( doxiciclina , minociclina). Hanno attività antibatterica simile ed un largo spettro d’azione che include batteri Gram+ e Gram- , Spirochete , Rickettsie , Mycoplasmi , Clamydiae ed alcuni protozoi. A causa dei notevoli fenomeni di resistenza batterica , il loro spettro nel corso degli anni si è limitato. Attualmente sono indicate nelle infezioni da M. Pneumoniae , Rickettsie , Clamydiae e nella brucellosi , colera e granuloma inguinale. La minociclina è indicata , da sola o in associazione con rifampicina , nella profilassi delle infezioni meningococcigee. Tutte le tetracicline vengono eliminate per via renale , ad eccezione della doxiciclina che resta l’unica che può essere usata in soggetti con insufficienza renale. Hanno una circolazione enteropatica , per cui non possono essere impiegati in soggetti con insufficienza epatobiliare. Possono causare disturbi gastrointestinali , sono controindicate in gravidanza , nel corso di allattamento e nei bambini , nei quali causano disturbi di accrescimento osseo ed una permanente colorazione giallo/grigio/marrone dei denti.
TETRACICLINE

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